La Voce 1/05/2003
Oggetto: Sars e sue modalità di diffusione
Leggendo i quotidiani nazionali di oggi apprendiamo che tra le possibili vie
di contagio del virus Sars, oltre alla via aerogena, ci sono anche la via alimentare
(cibo inquinato) e quella fognaria.
Quali accorgimenti si possono attuare per evitare eventuali rischi di infezione
nella prossima stagione turistica ogni volta che si verificheranno versamenti
fognari in mare durante le precipitazioni temporalesche?
Il prelievo dei campioni effettuati dall'Arpa, 48 ore dopo l'evento inquinante,
sono in grado di prevenire possibili infezioni dal momento che la balneazione,
una volta cessata la pioggia, riprende immediatamente da parte dei bagnanti
ignari del fenomeno?
Si potrà rischiare di seguire il "metodo cinese" e cioè
di tenere celato un possibile contagio, come del resto può essere accaduto,
anche senza Sars, in tutti questi anni?
Comitato "Basta Merda in Mare".
Rimini, 28.07.2003