Il Resto del Carlino – Edizione delle Marche, 31 luglio 2015
Cari ambientalisti, cari amministratori, cari cittadini di Falconara,
in questi giorni vi siete imbattuti in un problema che credevate di non avere, ma che invece da decenni affligge l’Italia intera da nord a sud. Leggo le vostre cronache locali e rivivo quel che noi volontari dell’associazione onlus “Basta merda in Mare” di Rimini, di cui sono uno dei fondatori, denunciavamo già oltre venti anni fa. Nel 2014 fu la Versilia a trovarsi “improvvisamente” nella merda, con segnalazioni di fortuna sulle spiagge e divieti di balneazione contestati e cartelli strappati, quel che accade da voi oggi e da noi 15 anni fa. Ma da nord a sud, dalla Sicilia alla Liguria, gli scarichi a mare sono una regola, non un’eccezione. A Rimini, per le dimensioni del nostro turismo e della nostra città, ce ne siamo accorti prima, e oggi siamo sulla strada giusta verso la soluzione del problema. Ma è stato un percorso lungo e faticoso, ed oggi stiamo addirittura producendo un docufilm, “Gli amici delle Fogne”, che si propone di fare un’azione di educational rivolta proprio a voi, cittadini, amministrazioni, ambientalisti di altre realtà, per condividere e divulgare la nostra vittoria ambientale e culturale arrivata dal basso. C’è una domanda che però vorrei porvi: a Falconara non ha mai piovuto? Già, perché le cose, pur aggravandosi col tempo, non succedono all’improvviso, e se poche gocce, non certo un grande temporale, portano all’apertura degli scarichi, il problema è presente da tempo. Allora vi chiedo: Arpa Marche faceva i prelievi? E dove: a 200 metri dalla costa o sulla spiaggia? A poche ore dall’apertura o dopo 2 giorni?
La via verso la consapevolezza è lunga e l’azione di un ambientalista e di un amministratore che ha a cura la salute del mare, della popolazione e del futuro del turismo deve passare prima di tutto dalla trasparenza e dall’informazione. A Rimini le cose sono finalmente cambiate quando l’ostracismo generale è finito, grazie al nostro lavoro di 20 anni, anche se ancora qualcuno si ostina a voler nascondere.
Simone Mariotti
Tesoriere associazione “Basta Merda in Mare”