LA VOCE DI ROMAGNA 29/07/2003
Finalmente è arrivato il tanto atteso acquazzone che
ha rinfrescato per poche ore la nostra città e i nostri accaldati spiriti.
Questa pioggia però ha come conseguenza quella di causare l'apertura
degli scarichi fognari sulla spiaggia con il risultato di proibire la balneazione
per 48 ore su diversi tratti di costa riminese. Oggi , giornata di sole, la
spiaggia è molto frequentata e nonostante i divieti di balneazione molti
bagnanti non sono adeguatamente informati dei rischi per la salute ed è
consueto vedere famiglie con i propri figli fare il bagno nelle acque vietate
o bambini ignari giocare in riva.
Nell'incontro recente che abbiamo avuto con i tecnici dell'Ausl di Rimini e
con l'Arpa si è convenuto che risulta essere insufficiente l'informazione
che viene fornita ai bagnanti riguardante i rischi della balneazione in questi
casi e che ci si sarebbe attivati per migliorare la sicurezza segnalando al
Sindaco questo problema di insufficiente informazione pubblica. Siamo in attesa
di vedere come questa emergenza verrà affrontata, se con un rinnovato
impegno per la salvaguardia della salute dei bagnati, per esempio, incaricando
i salvataggi di fare rispettare i limiti di balneazione, oppure se nuovamente
la salute di chi viene sulle nostre spiagge sia cosa che non ci riguarda e che
non vale qualche azione in più del minimo insufficiente.
Ivan Innocenti
Comitato Basta Merda in Mare