Accolgo con gioia la decisione di totale modifica del progetto relativo alla gestione dei reflui fognari del depuratore consortile di Sava Manduria Avetrana con scarico a mare a San Pietro in Bevagna, nei pressi della Salina dei monaci, avversato dai comitati di Manduria Erchie Avetrana ed altri, ai quali mi stringo con affetto, avendo condiviso momenti di lotta e sensibilizzazione culturale.
Quanto accaduto rappresenta una speranza anche per Nardò, dove - evidentemente - una diversa capacità politica avrebbe potuto portare a risultati soddisfacenti per il territorio, per le marine e per Porto Cesareo. E ciò anche in considerazione delle posizioni d'avanguardia raggiunte mesi fa, proprio a Nardò, e poi inspiegabilmente demolite dagli stessi politici che le avevarno recepite!
Quanto accaduto a San Pietro in Bevagna è un punto d'arrivo per i comitati civici di quelle zone ed un punto di partenza per Nardò, Porto Cesareo e tutti i territori interessati a progetti simili.
Dobbiamo essere in grado di innescare una rivoluzione culturale ed ambientale, che riequilibri il fabbisogno idrico delle nostre terre e garantisca la massima salvaguardia del mare.
Agostino Indennitate
Comitato NoTub
Bastamerdainmare Salento Uno.