Bravi i vongolari, ma serve una decisione politica - ago 03
Data: Martedì, 09 dicembre @ 22:36:14 CET
La Voce 08/08/2003

L'iniziativa dei vongolari è di grande importanza per la nostra città in quanto è la prima categoria economica che paga sulla propria pelle in modo diretto e molto pesante i danni arrecati al nostro ambiente dagli scarichi fognari incontrollati.
Probabilmente è solo l'inizio di un trend che colpirà la nostra economia turistica e marittima producendo sempre più miseria e problemi. Le categorie economiche che vivono del nostro mare in questi anni di grande sviluppo della città non si sono interessate in alcun modo di difenderne la salute, troppo impegnate a sfruttare in modo parassitario le risorse che il nostro ambiente ci poteva donare.
Negli ultimi anni il fenomeno dell'inquinamento marino ha superato la soglia di guardia e come unica soluzione si è pensato bene di nascondere il problema con l'omertà. Sicuramente, per come conosco il problema e per i precedenti legali esistenti, l'esposto dei vongolari che denunciano un gravissimo inquinamento batteriologico del mare, che ne compromette la balneabilità oltre che la commestibilità, potrà portare a riconoscere le responsabilità dei nostri amministratori. Però tutto ciò non porterà a nessun risultato se non ci sarà volontà politica di risolvere il problema. Affermo ciò in quanto già dal 1995 esiste una sentenza del tribunale di Rimini che segnala come questi scarichi fognari pur avendo il silenzio assenso della Regione non erano sufficientemente segnalati a bambini, anziani, immunodepressi ecc. e che il Pretore per questo motivo inoltrava nuovamente gli atti alla Procura per verificare se ci fosse stato un reato dell'amministrazione come "attentato alla salute pubblica". Questo risultato è stato possibile grazie all'azione civile del Dott. Sergio
Giordano che si è attivato direttamente per risolvere questo grave problema che colpisce la salute di tutti noi. Nonostante ciò non si è saputo più niente e per questa sentenza il Sindaco ha iniziato a mettere i cartelli di divieto balneazione. La sentenza del
giudice Talia fa il punto di come avviene il problema dei versamenti fognari che la legge Merlo ha poi depenalizzato solo per gli amministratori pubblici.
In ogni caso nonostante questa sentenza gli amministratori di Rimini e i loro successori hanno continuato a non dare la dovuta importanza al problema continuando ad ignorarlo o a trattarlo in modo marginale. (Gli estremi della sentenza di condanna sono: Pretore Dr.ssa Talia 1/3/95 depositata il 22/5/95 n°249/95 SENT/n°1575/94 R.G. n°1410/93C N.R.)
Va sottolineato che il comitato di cui faccio parte insieme a Giordano si batte da anni per la soluzione di questo problema e ha sempre vissuto in solitudine in quanto le principali categorie economiche della città che di mare vivono (bagnini, albergatori, chioschisti, pescatori, commercianti) da noi ripetutamente interpellate hanno sempre ritenuto che la nostra denuncia fosse un' azione terroristica e che danneggiasse gli interessi di tutti, preoccupandosi unicamente di promuovere quella omertà sul problema che non ha fatto altro che accentuarlo e renderlo drammatico (solo a nostro parere e ora anche secondo i vongolari).
In molti si chiedono, tra cui i vongolari, dove siano gli ambientalisti e cosa hanno fatto in questi anni. A questa domanda rispondo in primo luogo che fino a che gli ambientalisti verranno cercati dove di ambiente se ne fa una vuota bandiera e dove le azioni hanno innanzi a tutto tornaconto di scambio politico e in ultimo di interesse ambientale e sanitario, non sarà possibile trovarli; In secondo luogo che il nostro comitato è movimento ambientalista e da anni si batte da solo per la difesa del nostro mare ed è presente nel promuovere iniziative politiche alla ricerca di soluzioni fattibili del problema.
Ivan Innocenti
Comitato Basta Merda In Mare






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