Giovedì 30 giugno - ore 18 - Club Nautico di Rimini
Libro bianco: oltre un decennio di scarichi fognari a mare
Moderatore dell'incontro-dibattito: Valter Vecellio, giornalista Tg2
Partecipano gli autori: dr. Sergio Giordano, dr. Ivan Innocenti, avv. Giuliano
Bonizzato, ing. Massimo Solaroli, dr. Roberto Venturini
Il libro racconta di una battaglia di civiltà per la salvaguardia della
nostra città, e propone ai cittadini un coinvolgimento attivo per la
sua prosecuzione.
Il grave, decennale e troppo a lungo trascurato problema dell'inadeguatezza
del sistema fognario riminese e dei conseguenti e continui scarichi a mare,
allagamenti e sprechi di preziose risorse idriche (utilizzabili per la nostra
agricoltura), minano, con il degrado della spiaggia e delle acque di balneazione,
le fondamenta dell'economia turistica (basilare per la città), con gravi
rischi per la nostra salute.
Come spiegherà lui stesso nel primo degli interventi che seguiranno,
tutto nacque dall'iniziativa privata di un veterinario di Rimini, il dr Sergio
Giordano che, dopo qualche anno, è stato affiancato dal comitato "Basta
Merda in Mare", promosso dai radicali riminesi, editore di questa pubblicazione,
che da anni svolge un'azione di pressione politica e di denuncia per ottenere
la risoluzione del problema, come racconterà nel suo intervento il presidente
del comitato Ivan Innocenti.
Il volume è diviso in due parti.
La prima è costituita da una serie di interventi da parte di esponenti
sia del Comitato che della società civile, che affronteranno il problema
degli scarichi a mare e delle criticità ad esso connesse, con particolare
attenzione agli aspetti, storici, politici, sanitari, legali, tecnici e agricoli.
La seconda consiste invece in un estratto delle notizie uscite sulla stampa
locale negli ultimi 15 anni, selezionate dal dossier di oltre 650 articoli in
possesso del comitato "Basta Merda in Mare" (il cui elenco dettagliato
in stile bibliografico chiuderà il volume), che costituisce un vero e
proprio atto d'accusa contro l'inadempienza delle amministrazioni che si sono
succedute alla guida di Rimini, che non potevano non conoscere la gravità
della situazione fognaria, da troppi anni piaga della città.