17 ottobre 2005
Circa un mese fa il Senatore Bettamio ha ricevuto da Gabriella
Pezzuto (consigliere comunale di Forza Italia) una copia del libro dossier "Scatologia
alla riminese - Libro bianco: oltre un decennio di scarichi fognari a mare",
realizzato dal comitato BASTA MERDA IN MARE ed in vendita presso le librerie
riminesi.
Come Comitato non possiamo che rallegrarci delle parole del
senatore Bettamio che ha evidentemente ha letto con attenzione il volume, capito
la decennale azione del Comitato, e da oggi condiviso tutte le preoccupazioni
e le denunce che Basta Merda in Mare porta avanti da anni in solitaria.
Ci auguriamo che l'emergenza fognaria diventi realmente il
primo punto del programma del nuovo soggetto politico che il Senatore auspica
per il governo della città, e che, come altre volte in passato, la denuncia
dell'emergenza fogne non resti il fuoco di paglia di un giorno; un fuoco che
si potrebbe spegnere al primo scontrarsi con gli interessi delle potenti lobby
cittadine, da quella che vuole uno sviluppo immobiliare insostenibile, a quella
degli albergatori, ignavi sino ad oggi sul problema.
Comitato Basta Merda in Mare
Dalla prefazione del libro "Scatologia alla Riminese"
Il grave, decennale e troppo a lungo trascurato problema dell'inadeguatezza
del sistema fognario riminese e dei conseguenti e continui scarichi a mare,
allagamenti e sprechi di preziose risorse idriche (utilizzabili per la nostra
agricoltura), minano, con il degrado della spiaggia e delle acque di balneazione,
le fondamenta dell'economia turistica (basilare per la città), con gravi
rischi per la nostra salute.
Come spiegherà lui stesso nel primo degli interventi
che seguiranno, tutto nacque dall'iniziativa privata di un veterinario di Rimini,
il dr Sergio Giordano, che dopo qualche anno, è stato affiancato dal
comitato "Basta Merda in Mare", promosso dai radicali riminesi, editore
di questa pubblicazione, che da anni svolge un'azione di pressione politica
e di denuncia per ottenere la risoluzione del problema, come racconterà
nel suo intervento il presidente del comitato Ivan Innocenti.
Il volume è diviso in due parti.
La prima è costituita da una serie di interventi da
parte di esponenti sia del Comitato che della società civile, che affronteranno
il problema degli scarichi a mare e delle criticità ad esso connesse,
con particolare attenzione agli aspetti, storici, politici, sanitari, legali,
tecnici e agricoli.
La seconda consiste invece in un estratto delle notizie uscite
sulla stampa locale negli ultimi 15 anni, selezionate dal dossier di oltre 650
articoli in possesso del comitato "Basta Merda in Mare" (il cui elenco
dettagliato in stile bibliografico chiuderà il volume), che costituisce
un vero e proprio atto d'accusa contro l'inadempienza delle amministrazioni
che si sono succedute alla guida di Rimini, che non potevano non conoscere la
gravità della situazione fognaria, da troppi anni piaga della città.