La nostra città di Rimini è stata insignita della
Bandiera Blu.
Con orgoglio ci si fregia di questo vessillo che agli occhi dei creduloni
rappresenta garanzia di qualità delle acque marine.
La realtà e ben diversa, almeno per quello che riguarda Rimini.
Infatti basta guardare oggi il nostro mare e vedere come abbiamo riversato i
contenuti dei nostri intestini direttamente sulla spiaggia e in mare
attraverso gli sfiori di piena delle fogne. Inoltre il nostro entroterra
regalerà il lavaggio legale e non delle attività presenti sul
territorio
colorando le acque dei nostri torrenti.
Questa realtà viene ben nascosta e anzi viene riscritta da riconoscimenti
immeritati o assegnati con leggerezza o in malafede.
Noi continuiamo a sostenere che la nostra città ha urgentemente bisogno
di
una discontinuità nella politica di gestione del territorio e degli
investimenti infrastrutturali tale da riguadagnare dignità all'ambiente,
che
è nostra principale risorsa, iniziando dalla qualità delle acque
marine
nostra principale fonte di reddito su cui si è costruita la fortuna
economica di Rimini. Invece ci si accontenta ancora di riconoscimenti di
facciata privi di contenuti e analisi reali come se bastasse riverniciare la
porta dei cessi per potersi presentare come realtà leader del turismo
mondiale.
Sempre più spesso nonostante l'abbondante vernice sparsa le nostre criticità
e inefficienze, trasformate ormai in abituali emergenze sanitarie e
ambientali, hanno peso sul giudizio di scelta come meta balneare; infatti da
tutte le ricerche effettuate la valutazione del parametro della qualità
delle acque di balneazione risulta essere uno dei principali nelle scelte
delle mete turistiche.
A sventolare la Bandiera Blu così meritata si rischia prima o poi di
vedere
sempre più attività sventolare Bandiera Bianca; Bandiera Bianca
che con
questo passo verrà sventolata anche dal nostro mare e dalla nostra amata
Città.
Saluti.
Ivan Innocenti
Associazione Basta Merda in Mare