Dibattito sugli scarichi a mare organizzato dall'ass. La cosa giusta - nov 06
Data: Mercoledì, 10 dicembre @ 14:55:01 CET
Comunicato stampa del 9 novembre 2006

Ottima l'organizzazione e le presenza dell'iniziativa dell' Associazione La Cosa Giusta.

Croatti dell'Arpa e Minarelli di Hera hanno illustrato uno il lavoro di Arpa per il monitoraggio delle acque di balneazione, l'altro gli investimenti previsti sul nostro territorio per quanto riguarda le fognature e gli scarichi fognari a mare. Rimangono diverse perplessità che posso meglio descrivere come vere e proprie preoccupazioni.

Per quanto riguarda Arpa l'intrigo di norme per il monitoraggio delle acque sembra realizzato proprio per evitare di poter registrare i fenomeni acuti di inquinamento che periodicamente si manifestano sulle nostre spiagge e nel nostro mare mettendo a rischi la salute pubblica.

A questa preoccupazione si aggiunge quella dei progetti, illustrati da Minarelli, che si intende realizzare spendendo ingenti quantità di denaro. Si parla di progetti in via di definizione per un importo di circa euro 145 milioni. Si presentano queste spese come grande risultato per il nostro territorio e impegno di intelligenze e studiosi di livello nazionale. Segnalo però che non è prevista la separazione delle fogne ma solo interventi da una parte tutt'altro che risolutivi e dall'altra tesi a peggiorare la qualità delle acque Riminesi. Inoltre Minarelli ha giustamente e nuovamente segnalato come nella tariffa di depurazione sia computata solo la parte riguardante le fognature nere e che tutta la spesa riguardante le acque naturali che si mischiano nelle nostre fogne non sono computate. Hera dovrà in futuro pretendere di avere questo costo coperto. Costo che può essere evitato con la separazione delle fognature bianche e nere. Anzi la separazione permetterebbe addirittura una sostanziale riduzione della tariffa.

Ora quello che si propone è:

- spendere per iniziare 145 milioni di euro con il risultato di concentrare i reflui del comune di Bellaria, della provincia nord e della vallata del Marecchia nel depuratore di Santa Giustina, con aggravio degli scarichi dei reflui trattati sulla parte terminale del Marecchia peggiorando la qualità delle acque di costa riminese;

- realizzazione di tubi per portare gli scarichi fognari non depurati a 500 metri dalla costa illudendo che si risolvano i problemi di balneazione;

- nessun intervento sulla tariffa, anzi prevedendo un aumento necessario per poter continuare a trattare gli scarichi fognari di una rete che rimane vetusta e mista.

Questo progetto rasenta la follia. A fronte di ingentissima spesa si ha come risultato nessun sostanziale miglioramento ambientale in quanto si continua a praticare la strada degli scarichi a mare, e nel caso del depuratore si avranno dei peggioramenti, inoltre la prospettiva è di un aumento della tariffa non dovuta agli investimenti fatti ma alla inefficienza del sistema che rimane completamente inaffrontata.

Ora ieri sera Hera e Consorzio di bonifica si sono prodigati nel convincerci che è impossibile praticare a Rimini la separazione delle fognature perché costerebbe troppo e ad inculcare un sentimento di rassegnazione e sconfitta di fronte a questo grave problema.

L'impressione è che non ci sia una reale visione di prospettiva futura e rimanga intatto l'interesse di scaricare tutte le inefficienze interamente sulla collettività con la tariffa, utilizzata per la spesa corrente, e che non si pratichino invece quegli investimenti, si in un primo tempo onerosi e che potrebbero essere diluiti in lungo tempo, ma che poi avrebbero come risultato quello di ripagarsi con una netta e significativa riduzione dei costi della depurazione.

Come spesso accade i nostri amministratori, principali responsabili del disastro attuale, erano assenti e nascosti mandando avanti altri con proposte tutt'altro che positive, come tutt'altro che positivo è il risultato della gestione urbana, ambientale e infrastrutturale del territorio che hanno realizzato in questi anni.

Su questo piano alternativo ci si dovrebbe concentrare per fare si che gli investimenti che si andranno a fare sul territorio abbiano una reale ricaduta positiva nel tempo sia ambientale che economica per tutta la collettività, mentre l'impressione è che si ostini a praticare strade che favoriscano interessi lontani da quelli dell'intera collettività.

Ivan Innocenti

Associazione Basta Merda In Mare.

ASSOCIAZIONE CULTURALE “LA COSA GIUSTA”  

Logo Ass. La cosa giusta

ORGANIZZA

 

mercoledi 8 novembre 2006 ORE 21

HOTEL RAMADA

P.le Kennedy - Rimini  

 

UN PUBBLICO DIBATTITO SUL TEMA 

SCARICHI IN MARE E QUALITA' DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE

 

Interverranno:

·       A R P A :      Dr.Croatti Dirigente

·       Associazione “Basta Merda in Mare”:

·                         Dr.Innocenti, Presidente

·                         Dr.Giordano, Fondatore

·       Hera S.p.A., Ing.Minarelli Direttore

·                         Ing.Martinini Dirigente

                                 I

Trattasi di problematiche di grande rilevanza, che affliggono la nostra città da tanti anni e per le quali siamo tuttora in attesa di soluzioni significative che possano far recuperare immagine al nostro turismo e sicurezza sanitaria ai nostri bagni in mare.

 

 

 

Per informazioni:

-         Fabrizio Mariotti 328.9532234

-         Segreteria Associazione Cosa Giusta 0541.384455

Sede sociale: Rimini, Via Flaminia 171

 







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