21 nov08
Dopo la moria di pesci nel Marecchia che ha ancora evidenziato
gli innumerevoli, irrisolti problemi di gestione delle acque nel nostro Comune,
qualcuno tra i nostri amministratori si era subito precipitato a chiedere gli
esami delle acque per scoprirne la causa. Dopo più di un mese nessuno
ha più detto niente. Sappiamo bene cos'è successo, ci piacerebbe
però che chi di dovere ci dicesse cos'è stato fatto perché
una cosa del genere non accada più, sempre se qualcosa è stato
fatto, cosa in cui nutriamo forti dubbi.
Sarebbe il caso intanto di rendere pubblici gli esiti, o c'è qualcosa
che non dobbiamo sapere? C'è la necessità di ridiscutere l'intero
P.r.g. delle fogne, è urgente ripensarlo completamente, la separazione
delle fogne è l'unica soluzione possibile, ci vorranno probabilmente
due decenni ma dobbiamo cominciare. Nel frattempo si devono mettere in moto
tutti quegli interventi che migliorano invece la situazione odierna come ad
esempio l'uso di cave di contenimento delle acque piovane che alleggeriscano
il peso degli acquazzoni sul sistema fognario ed evitino che le paratie ad ogni
temporale sversino acque nere in mare, oltre naturalmente ad una nuova e più
sostenibile politica urbanistica. Una città come la nostra che ha nel
turismo il suo settore principale e che ha nell'ambiente i suoi peggiori crucci
non si può più permettere questo immobilismo, non può più
rimandare le proprie priorità. C'e' la necessità di un inversione
di rotta chiesta tra l'altro ormai da tutte le associazioni di categoria interessate,
ci domandiamo perché Palazzo Garampi vada avanti ottusamente in una direzione
autoreferenziaria a dispetto di tutto e di tutti. In questo momento la politica
frena e tradisce le reali aspettative della città che vuole cambiare
ma non trova ascolto nella sua classe dirigente
Associazione Basta Merda in Mare