Alcune puntualizzazioni sulle dichiarazioni dei politici degli ultimi giorni
Data: Domenica, 21 febbraio @ 15:17:05 CET
Rimini, 20 febbraio 2010

Pubblicato (non integralmente) su La Voce di Romagna del 21 febbriaio 2010

"Basta Merda in Mare" è soddisfatta del risultato ottenuto, ed è felice di osservare la grande messe di persone che vogliono salire sul carro dei vincitori assieme a noi. Siamo ospitali e ci fa piacere.
Pare che la svolta intrapresa da Rimini abbia oggi molti padri. Di certa c'è però solo la madre che è appunto "Basta Merda in Mare", e deve certamente essere stata una fecondazione assistita, probabilmente eterologa, perché di incontri intimi non né abbiano mai avuti con nessuno dei padri che bussano alla nostra porta, ma solo rispettose strette di mano.
Per quel riguarda il merito della questione…

PRIMO

Si parla tanto del rischio che il tutto vada a finire in mare per via della mancanza di finanziamenti.
Bene, ci auguriamo che né maggioranza né opposizione usino questa argomentazione per non provare neanche a cercarli i finanziamenti.

Una parte dei lavori necessari, e dei costi, coinvolgeranno la popolazione e si tratterà di portare avanti impopolarissimi controlli specialmente nella zona sud della zona mare per verificare tutte quelle "aggressioni", come le chiama l'ing. Totti, subite dal territorio. Se, per esempio, un albergo o un'abitazione hanno scavato sottoterra più del necessario per interrare un parcheggio, invadendo spazio stradale pubblico necessario al passaggio dei tubi, si tratta di requisire immediatamente lo spazio indebitamente acquisito. Poi c'è da costringere tutti i privati a mettere subito in regola tutti 32.000 allacciamenti irregolari e verificare le imhoff.
Non è un lavoro lungo, non costa molto farlo (all'amministrazione) e di certo c'è solo che crea grandi grane ai cittadini che non sono in regola costringendolo loro a spendere e a far dei lavori.

Chiediamo all'intera classe politica:
Sono disposti i politici a farsi carico e a sostenere tale iniziativa? E' disposta la maggioranza a far partire subito questi controlli e la minoranza ad appoggiare l'iniziativa senza cavalcare le ovvie proteste di chi dovrà essere costretto a mettere mano al portafoglio o a rinunciare ad una parte del suo garage per far passare un tubo?

SECONDO

Non fasciamoci la testa prima di aver visto le cose come stanno. Il piano attuale è nettamente sovradimensionato come ben sanno i tecnici, checché se ne dica nella stanze della politica e sui giornali, spesso per terrorizzare e disincentivare quindi ad intraprendere i lavori veri.
Una cosa poi è il costo totale dei lavori per avere la perfezione assoluta, e un altro è il costo necessario per iniziare ad avere benefici molto importanti.
Per portare avanti un lavoro eccellente per i prossimi 20 anni basterebbe la metà e anche molto meno del miliardo tanto sbandierato, e si potrebbe proseguire poi il completamento dei lavori negli anni successivi, dato che grazie al disposto da noi voluto, siamo sul giusto binario di marcia e quel che verrà fatto sarà fatto con un ben preciso obiettivo finale.

Se non arriveranno chiare proposte e prese di posizione in tal senso, saremo ancora una volta noi nei prossimi mesi a indicare la strada giusta da seguire, a come intervenire sui controlli in modo efficiente e a quali lavori dare la priorità per ottimizzare i costi e i risultati e per togliere ogni alibi al partito, molto trasversale, del "costa tanto, tantissimo, quindi non facciamo nulla, neanche quello che costerebbe poco", e che è, ahimè, impopolare.

Associazione Basta Merda in Mare







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