Il diario-denuncia di Gabriele Bernardi
21 febbraio 2008
A Viserba intanto hanno fatto la bonifica.Sigh!!
Vi mando delle foto per farvi un 'idea. Dovevano togliere la melma fino a 10
metri dalle scogliere, invece sono stati almeno a 40-50 metri con la scusa che
altrimenti gli si ribalta la gru,ma se fai le strade (la ditta e' l'Edilstrada),e
non hai i mezzi, non puoi partecipare all'appalto,mi sembra logico! Hanno tolto
la melma a 'pozzanghera', un po' qua' e un po' la', invece di togliere 40 cm
per tutta la superficie come era stato promesso.Adesso siamo in pieno disastro
ambientale,l'onda rompe a 50 metri dalla riva e poi fa la' palude,la melma e'
diventata sabbie mobili, si va' giu' alla grande.
6 marzo 2008
La bonifica dei fanghi a Viserba è già finita.
La burrasca forza 8 che da due giorni imperversa sulla nostra costa ha letteralmente
spazzato via le tonnellate di melma lasciate sulle spiaggia ad ossigenare.
La natura ancora una volta ha dimostrato come, senza gli interventi strutturali
che abbiamo sempre richiesto, il degrado ambientale venutosi a formare sia ben
difficile da sanare, anche perchè nei giorni scorsi non erano certo rose
e fiori, la melma stava effettivamente diventando sabbia, ma i fanghi erano
ancora ben presenti nello specchio d'acqua,cosa evidenziata all'assessore Zanzini,
senza però ricevere alcuna risposta. Nei prossimi giorni bisognerà
vedere, dove la corrente ha portato le svariate tonnellate di melma, e com'è
a tutt'oggi la situazione dello specchio d'acqua interessato dall'intervento.
E adesso? Si chiedono i viserbesi, si ricomincerà l'intervento o tutto
è svanito per sempre insieme ai 38000 euro di spesa? Lo vedremo nelle
prossime puntate ma le prospettive non sono buone, personalmente sono molto
deluso.
PS
Le foto mostrano bene quanto e' successo.Specifico che la montagna di sabbia
che si vede non ha niente a che fare con la bonifica, ma è stata messa
li a settembre, come succede tutti gli anni, per non fare arrivare il mare sulla
strada!!
Ciao Lele
30 aprile 2008 14.17
Oggi ho fatto un'altro sopralluogo nella zona interessata dai
lavori di bonifica a Viserba, tra il bagno 33 e il bagno 38.
Mentre la stagione turistica e' alle porte ancora non si e' fatto niente per
migliorare la situazione che e' vistosamente peggiorata negli ultimi mesi.Un
signore che andava a fare un giro,dotato di stivaloni,ieri mattina e' stato
letteralmente salvato da Oreste, un bagnino della zona, mentre sprofondava letteralmente
nelle sabbie mobili che si sono venute a creare nel fondale 'bonificato'. Tecnici
della regione,presenti stamattina messi a conoscenza della situazione hanno
rimandato i lavori alla settimana prossima, speriamo bene,anche perche' ci sono
i margini per una chiusura della balneazione nella zona e se questo dovesse
accadere gli albergatori e gli operatori balenari e commerciali della zona,non
potranno che denunciare il tutto e chiedere un risarcimento danni perche' questa
e' veramente la mazzata finale alla nostra immagine. Questa classe dirigente
si deve mettere in testa di lavorare con molta meno superficialita'. Le uniche
soluzioni al declino turistico,non possono essere la variante alberghi o il
piano spiaggia, che troveranno attuazione solo se gli operatori avranno la fiducia
di un futuro migliore,fiducia che adesso e' a zero. Io mi vergogno di come viene
amministrato il mio territorio, probabilmente non sono portato per fare il politico,ci
soffro troppo,mi fa' male il cuore a vedere tanta incapacita', a vedere la mia
Viserba devastata in questo modo.
Mi sembra ci si metta tutta la volonta' per fare male, tanto loro qualche scappatoia
per salvarsi il 'culetto', la trovano e noi rimaniamo nella merda fino al collo!!
Perche' non c'era un tecnico sempre presente durante i lavori che sono stati
fatti malissimo? Perche' la melma non si e' portata via? Il problema della melma
in quella zona e' presente da 3 anni, che siano stati i fanghi prelevati subito
fuori dalla fossa dei mulini e gettati tra gli sbocchi (3anni fa')!! delle spiagge
oggi interessate a causare il problema? Oppure il 'pennello' della stessa fossa,che
e' stato inspiegabilmente allungato ha cambiato le correnti? Non lo so', non
sta' a me dare soluzioni, per questo abbiamo i tecnici, che arrivano con la
loro spocchia e non accettano certo consigli....e si vedono i risultati!!! Invito
i nostri politici a mettersi gli stivali e andare a fare un giro prima di dire
o fare ulteriori strafalcioni e ringrazio pubblicamente Fabio Betti, l'unico
che si sia mostrato sensibile al problema, venendocon me personalmente a verificare
il problema e muovendosi per cercare una soluzione. Adesso.....sperema ben!!!!
28 febbraio 2009
I lavori di bonifica sono finiti il 5 luglio, ovvero il sabato
della notte rosa. Quella mattina infatti in spiaggia c'erano ancora le gru che
portavano sabbia per coprire la melma. Adesso la situazione è migliorata
rispetto a subito dopo l'intervento, ma ha ancora gli stessi problemi che aveva
in precedenza. Servono interventi strutturali alle scogliere.
A noi piacerebbe provare a intervenire nel mezzo delle scogliere, creando piccoli
sbocchi con scogli mediomare che possano ossigenare lo specchio d'acqua, e nello
stesso tempo riportare gradualmente l'ampiezza degli sbocchi alle dimensioni
originali (sono stati ristretti). Certo sono le scogliere stesse a non essere
funzionali, questo è evidente, hanno un effetto troppo impattante sull'ambiente.
L'ideale sarebbe creare una barriera di scogli larga 40-50 metri che funga da
barriera corallina a 300 metri dalla riva, in questo modo non si avrebbero problemi
la natura ce lo insegna, ma ogni scogliera costerebbe 4 milioni di euro! Sembrano
molti, ma non lo sono se consideriamo che solo la Regione ogni anni spende 14
milioni di euro in sabbia per i ripascimenti.
A breve partiranno altri lavori di riqualificazione ambientale. Il nuovo progetto
consiste in due fasi.
Con la prima si toglieranno 80 cm di sabbia nelle lingue centrali alle scogliere
ripristinando le correnti e facendo tornare l'acqua in una zona attualmente
quasi totalmente insabbiata. Con la seconda si porterà parte delle due
scogliere davanti alla fossa a livello media mare. In questo modo, dicono, si
ripristineranno le giuste condizioni. Noi possiamo solo sperare che l'intervento
sia fatto con tutti i crismi, i giusti mezzi, tecniche adatte e tempi celeri,
Viserba ha bisogno di ristabilire le giuste condizione, ma non può rischiare
un'altra devastazione ambientale.
Un dubbio ci assale.
Partire a marzo non ci sembra una buona idea, non si lascia tempo al mare di
smaltire "l'operazione". Sotto la sabbia che si toglie probabilmente
si troverà melma e... sarebbe un disastro.
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